Monday 30 June 2014

L'Olanda batte il Messico al fotofinish. Decisivi Sneijder ed Huntelaar per il passaggio ai quarti di finale


Gli Oranje si guadagnano il passaggio ai quarti di finale, dove affronteranno il Costa Rica, al termine di una gara a dir poco al cardiopalma. 
Una prima frazione di gioco decisamente opaca da parte dei tulipani lascia la manovra al Messico, che si presenta diverse riprese davanti a Cillessen, senza però impensierire troppo l'estremo difensore olandese, comunque bravo a ribattere colpo su colpo quando chiamato in causa dagli avversari.
Il grande caldo taglia le gambe di entrambi le compagini riducendo notevolmente lo spettacolo. Per la prima volta in un Mondiale, quindi, l'arbitro è costretto a concedere un time out per permettere ai protagonisti della gara di rinfrescarsi ed idratarsi.
Allo scadere del primo tempo l’Olanda si vede negare un rigore solare: Robben viene atterrato due volte in area di rigore, ma il fischietto portoghese Proenca non assegna la massima punizione ed il primo tempo si chiude sullo 0-0. 

Nella ripresa la “Tricolor” si porta in vantaggio grazie a Giovanni Dos Santos che batte Cillessen con una meravigliosa conclusione dalla distanza. Troppo morbida, nell'occasione, la linea mediana olandese, rimasta orfana di Nigel de Jong dopo poco meno di 10 minuti di gioco. 
L’Olanda fatica a macinare gioco e si affida ai calci d'angolo per provare a sfruttare le incornate dei propri difensori. Proprio in occasione di un corner, Ochoa si salva sul tocco ravvicinato di De Vrij, col pallone che schizza sul palo tra l'incredulità dei tifosi oranje. 
Van Gaal getta nella mischia prima Depay e, poi, a sorpresa Jan Klaas Huntelaar (nella foto di onsoranje.nl), che prende il posto di uno spento Van Persie. Il cambio si rivelerà decisivo, perchè all' 87’ il cacciatore fa da torre per il rimorchio di Sneijder che insacca in rete il pallone del pareggio. L’Olanda di nervi e grinta vuole portare a casa il match e Robben al 94’ viene atterrato in area, il rigore è netto e Proenca assegna il penalty. Lo batte proprio Huntelaar che spiazza Ochoa e manda gli oranje ai quarti di finale. 

Le pagelle: Cillessen 5,5; De Vrij 6,5; Vlaar 5,5; Blind 5,5; Verhaegh 5 (Depay 6,5); Kuijt 7,5; De Jong s.v. (Martins Indi 6); Wijnaldum 6; Sneijder 6,5; Robben 7,5; Van Persie 5 (Huntelaar 7,5).

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Sunday 29 June 2014

Mondiale: ecco l'Estádio Castelão di Fortaleza, dove si giocherà Olanda-Messico




Costruito dal 1969 e inaugurato tre anni dopo, l'Estádio Castelão è stato il primo, dei 12 stadi per il Mondiale, ad essere completato. Il 27 agosto 1980 l'Estádio Governador Plácido Castelo, nome ufficiale dell'impianto, ha fatto registrare un record di presenze, con 118.496 spettatori nel match tra Brasile e Uruguay. 





L'impianto è stato ristrutturato una prima volta nel 2002 e una seconda volta nel 2011, con l'aggiunta di un tetto più grande, di un parcheggio sotterraneo di 4.200 posti, raggiungendo la nuova capienza di 67.037 spettatori. Lo scorso anno ha ospitato 3 partite della Confederations Cup, tra cui la semifinale tra Spagna e Italia, conclusasi 7-6 dopo i calci di rigore (le altre sono state Brasile-Messico 2-0 e Nigeria-Spagna 0-3). Nel 2016 ospiterà alcuni match di calcio delle Olimpiadi estive di Rio de Janeiro.







(Fonte foto: http://mundialdefutbolbrasil2014.nethttp://trending.ly)


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Saturday 28 June 2014

Mondiale Brasile 2014 - L'ottavo Olanda-Messico affidato al portoghese Proença






L'ottavo di finale tra Olanda e Messico, che si disputerà domenica 29 giugno alle 13 locali (le 18 italiane) al Castelão di Fortaleza, verrà diretto dall'arbitro portoghese Pedro Proença. Nato nel 1970 a Lisbona, il fischietto portoghese ha arbitrato nel maggio 2012 la finale di Champions League tra Bayern Monaco e Chelsea e il mese successivo 4 partite dell'Europeo in Polonia e Ucraina, tra le quali la finale tra Spagna e Italia (le altre sono Spagna-Irlanda, Svezia-Francia e il quarto Inghilterra-Italia).

Gli assistenti di Proença saranno i connazionali Bertino Cunha e Tiago Trigo, mentre il quarto uomo sarà l'ecuadoregno Carlos Vera, come pure ecuadoregno sarà il quinto ufficiale, Christian Lescano.

(Fonte foto: http://refereeingworld.blogspot.it)

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Feyenoord, sembra tutto fatto per Martins Indi al Porto


Bruno Martins Indi è vicinissimo ad un trasferimento al Porto. Il difensore, impegnato con la nazionale olandese in Brasile ed al momento fuori per una commozione cerebrale rimediata nella gara contro l'Australia, è uno dei pezzi pregiati del calciomercato di Eredivisie, avendo attratto l'interesse di tanti club europei.

Ad aver vinto l'asta, però, sembrano essere stati i Dragões, che dovrebbero aggiudicarsi il difensore classe 1992 nato a Barreiro, comune portoghese nel distretto di Setubal, da genitori originari di Guinea Bissau.
La vita di Martins Indi, però, è trascorsa quasi interamente in Olanda, a Rotterdam, dove ha mosso i primi passi da calciatore, conquistando il posto di titolare fisso in nazionale a soli 20 anni.

Pronto, quindi, un assegno di circa 8 milioni di Euro che verrà versato al termine del Mondiale, per evitare che le vicende di mercato possano distrarre il giocatore. Se l'operazione dovesse concludersi, il Porto metterebbe a segno un gran colpo, assicurandosi uno dei più interessanti e completi giovani difensori sulla piazza.

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Friday 27 June 2014

I talenti del calcio olandese: Jari Schuurman, miglior centrocampista dell'Eurpeo Under 17


Jari Schuurman è stato il centrocampista più prolifico dell’ultimo Europeo Under 17 disputatosi a Malta, ma soprattutto è stato il capocannoniere della manifestazione continentale (insieme a Dominic Solanke), torneo nel quale ha realizzato ben 4 reti.

Jari fin da piccolo ha sempre respirato calcio, è figlio di un allenatore ed ha un fratello maggiore, Remie, anche lui calciatore a cui è legatissimo. Persino il suo nome non è frutto del caso, i genitori, tifosi dell’Ajax, gli hanno dato il nome di Jari in onore del grande campione finlandese Jari Litmanen, ma lui è stato sempre un accanito tifoso del Feyenoord, squadra per cui gioca fin dalla tenera età.
Fin da piccolo, i genitori hanno trasferito a Jari la grande passione per il calcio, ma non per questo ha tralasciato lo studio, la sua giornata è sempre molto piena, la mattina studio e poi allenamenti e alla sera è sempre stremato, ma la forte attrazione verso il suo sport, lo ripaga ampiamente di tutti gli sforzi fatti.

Schuurman oltre ad essere il miglior giocatore della formazione Under 19 del Feyenoord è anche un punto fermo delle varie selezioni giovanili “orange” e proprio nel corso dell’ultimo europeo Under 17 ha messo in mostra le sue ottime doti tecniche e tattiche.

Jari è un centrocampista di buona tecnica, di tanta corsa, ma soprattutto molto intelligente tatticamente; il suo pezzo forte è sicuramente l’inserimento offensivo senza palla. Questo talento di Gorcum, ha la capacità di farsi trovare sempre al punto giusto nel momento giusto, accompagnando sempre con un timing perfetto il gioco offensivo e realizzando un quantitativo di reti degno di una discreta punta. Tra gli altri punti di forza di questo ragazzo, non si può non considerare il suo potente tiro dalla distanza, l’ottima visione di gioco, il grande dinamismo ed anche la capacità di recuperare palloni nella fase difensiva.
Tatticamente il ruolo dove rende meglio è quello di mezzala che gli dà la possibilità di poter inserirsi con maggiore frequenza e rendersi pericoloso nell’area avversaria; può anche essere impiegato nel ruolo di mediano difensivo o centrocampista centrale in un 4-4-2, ma in questa posizione risulta essere molto sacrificato. Fisicamente ha una struttura longilinea che con il tempo va senza dubbio rafforzata, per poter reggere l’urto con avversari di un livello atletico superiore e sicuramente più competitivi dei pari età. Schuurman per stile di gioco ed anche per doti atletiche e tecniche, può ricordare un centrocampista di proprietà degli acerrimi rivali dell’Ajax, Davy Klaassen, anche se quest’ultimo ha indubbiamente una struttura fisica superiore.

fonte: generazioneditalenti.it
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PSV Eindhoven, quale strategia per il mercato in vista della prossima stagione?


Con l'addio ad alcuni giocatori chiave della scorsa stagione, come Park, Rekik o l'ultimo arrivato Bryan Ruiz, e la cessione di calciatori finiti oramai ai margini della squadra (Tyton, Matavz, "Zanka" Jorgensen ed infine Bakkali, messo tra le fila della squadra riserve in attesa di un rinnovo del contratto), il PSV Eindhoven si appresta ad iniziare la prossima stagione con una rosa molto corta.
Marcel Brands, direttore tecnico della squadra, ha parlato di possibili interventi di mercato, mirati a rinforzare l'undici iniziale senza andare ad acquistare altri rimpiazzi. Le priorità, nella società del Brabant, sono quelle di acquistare almeno un giocatore per ogni ruolo, potendo sfruttare un discreto tesoretto dopo le cessioni importanti della scorsa stagione.

Portiere: con la permanenza di Jeroen Zoet, il ruolo di custode tra i pali è oramai assegnato. Dopo aver ufficializzato l'arrivo di Remko Pasveer dall'Heracles (ottimo vice, ndr), resta il giovane Bertrams, che probabilmente si farà le ossa in Jupiler League con lo Jong PSV.

Difensore: senza il rinnovo del prestito di Rekik, sono pochi i giocatori che compongono il reparto arretrato. Willems, Bruma, Brenet, Arias ed eventualmente Hendrix non bastano per affrontare l'intera stagione con successo ed è ovvio che Brands e gli uomini di mercato del PSV dovranno lavorare per portare al Philips Stadion almeno un centrale di difesa di buon livello ed un terzino sinistro che possa lottare con Willems per il posto da titolare. Per quanto riguarda la corsia mancina è stato fatto un sondaggio per Jonas Knudsen, ventunenne dell'Esjberg, che costa un pò meno di un milione di Euro, mentre tra i giovani è possibile la promozione di Menno Koch, che potrebbe fare qualche comparsa in prima squadra.

Centrocampista: l'infortunio di Schaars impone un intervento di mercato per garantire dell'esperienza nel reparto nevralgico, visto che l'ex AZ e Sporting Lisbona ne avrà per alcuni mesi. Quasi certa l'aggregazione di Rai Vloet, talento dello Jong PSV, tra i titolari, ma non può bastare. Il nome che si fa con più insistenza è quello di Sanjin Prcic, del Sochaux, mentre il sogno si chiama Thorgan Hazard.

Attaccante: Marcel Brands lavora senza sosta per cercare di concludere un'operazione di mercato che avrebbe del clamoroso, in quanto si tratterebbe di riportare in Olanda Luuk de Jong, reduce da esperienze in chiaro-scuro tra Bundesliga e Premier League. Dietro di lui, in ordine di preferenze, Ricky van Wolfswinkel, altro figliol-prodigo pronto a tornare in Eredivisie. Per entrambi, però, è necessario un forte sacrificio da parte dei club di proprietà, che dovrebbero concedere ai Boeren un prestito oneroso, partecipando parzialmente alle spese per l'ingaggio dei giocatori.
Sfumato Batshuayi, che ha firmato con l'Olympique Marsiglia, e salutato Schalk (che passerà ai Go Ahead Eagles per trovare maggiore spazio), oltre alle suggestioni Toornstra e Kostic, sembra quasi scontata la promozione in prima squadra di almeno uno tra Boljević e Rayhi.


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Feyenoord miglior fucina di talenti, lo certifica l'osservatorio calcistico CIES


L’osservatorio calcistico CIES ha stilato una classifica sui vivai più prolifici delle rose delle nazionali presenti in Brasile. Lo studio ha analizzato ben 821 club di 59 diverse federazioni.

Due sono i fattori analizzati dall’Osservatorio: il numero di giocatori fornito alle nazionali e il numero di partite disputate da questi calciatori in prima squadra fino ai 23 anni. Il Feyenoord ne conta 9, tanti quanti il Barcelona ed il Deportivo Saprissa, ma il numero di partite giocate dai giovani Rotterdammers in campionato è ben più alto (882 partite dei ragazzi cresciuti nel Varkenoord contro le 783 di quelli della cantera del Barcelona e le 445 al Deportivo Saprissa).

Una buona soddisfazione, quindi, per lo stadionclub, che si conferma tra i migliori vivai in assoluto

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Thursday 26 June 2014

Mondiale - Ascolti tv di Olanda-Cile su Nederland 1: oltre 8 milioni di telespettatori e 88% di share


Gli ascolti dell'ultima partite dei gruppi dell'Olanda hanno superato quelli delle precedenti due partite: il match contro il Cile ha incollato ai teleschermi di Nederland 1 in media 8.098.000 telespettatori (88,4% di share), con picchi di 9.100.000 telespettatori durante i gol di Leroy Fer e Memphis Depay e 9.400.000 telespettatori al fischio finale di Gassama, secondo quanto riferisce la NOS.

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Monday 23 June 2014

Mondiale, Van Gaal protesta con la FIFA: "Noi penalizzati dagli arbitri. E poi il trucchetto del calendario invertito.."


Louis Van Gaal in conferenza stampa ce l'ha con tutti: con la FIFA, con gli arbitri, persino con i giornalisti olandesi, colpevoli di non essere mai soddisfatti e di non capire che il suo è un calcio d'attacco, pur non usando il 4-3-3.

L'Olanda, già qualificata, giocherà quest'oggi alle 18:00 italiane, mentre la sua avversaria uscirà dal Gruppo A, dove Brasile, Messico e Croazia si giocheranno la qualificazione alle 22:00 italiane. Il Brasile, che ha sempre giocato prima dell'Olanda, nell'ultima giornata giocherà sapendo già chi potrebbe incontrare arrivando prima o seconda nel suo gruppo. 

Van Gaal non ha gradito il calendario invertito e protesta contro il massimo organismo calcistico mondiale: "La FIFA, in ogni partita, proietta gli spot sul fair play, ma poi si abbandonano a certi trucchetti.." Nonostante questo, l'allenatore olandese vuole i 3 punti in palio contro il Cile e aggiunge: "Noi non giocheremo per evitare il Brasile, ma per arrivare primi nel girone. Ci aspettiamo che il Brasile faccia il suo dovere sportivo."

Van Gaal ha parlato anche dell'arbitro del match, il gambiano Bakary Gassama, all'esordio al Mondiale brasiliano: "Non ho intenzione di dare un giudizio su di lui, non avendolo mai visto al lavoro, ma credo che la FIFA abbia scelto un ottimo arbitro.

"Siamo stati puniti severamente per due volte, e questo potrebbe aver influenzato la nostra qualificazione" sbotta poi l'allenatore oranje, che dovrà fare a meno nel match contro il Cile dello Robin van Persie, a suo giudizio squalificato ingiustamente, in quanto il secondo cartellino non c'era. Poi la speranza per la partita di oggi: "È incredibile cosa l'Olanda sia riuscita a fare, dopo essere andata in svantaggio per due volte con due rigori molto dubbi. Forse questo arbitro farà un lavoro migliore, spero solo che la FIFA abbia effettuato una buona selezione dei fischietti per questo Mondiale."

(Fonte foto: http://www.telegraaf.nl)

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Europa League: nel 2° turno preliminare il Groningen affronterà l'Aberdeen o il Daugava Riga



È stato sorteggiato oggi il primo e secondo turno preliminare di Europa League, che ha visto impegnata anche una squadra olandese. Il Groningen, impegnato nel secondo turno, se la dovrà vedere con gli scozzesi dell'Aberdeen o con i lettoni del Daugava Riga (da non confondere con i quasi omonimi del Daugava Daugavpils), che si affronteranno nel primo turno del 3 e 10 luglio 2014. 

L'andata della partita del secondo turno del Groningen si giocherà il 17 luglio 2014 in casa della sua avversaria (quindi in Scozia o il Lettonia, più probabile la prima opzione), mentre il ritorno è in programma il 24 luglio 2014 in Olanda. La squadra scozzese è senza dubbio quella favorita ma, come abbiamo più volte imparato, nel calcio mai dare nulla per scontato..

L'ultimo match giocato dal Groningen in ambito europeo risale al 4 ottobre 2007, quando fu eliminato dalla Fiorentina 4-3 dopo i calci di rigore al Franchi di Firenze, dopo che sia l'andata che il ritorno del primo turno del tabellone principale (gli odierni play-off) si erano chiusi sull'1-1. Dopo quasi 7 anni, il Groningen ritorna in una competizione europea.


(Fonte foto: http://www.epressonline.nethttp://www.uefa.com)

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Utrecht: Thomas Oar piace all'Udinese di Stramaccioni


Dopo quattro stagioni in Eredivisie, giocate con la maglia dell'Utrecht, Tommy Oar potrebbe lasciare l'Olanda ed approdare in Italia, in quella che potremmo definire la squadre più olandese, almeno per quanto riguarda il servizio di scouting e valorizzazione dei giovani, della Serie A: l'Udinese di Stramaccioni.

Protagonista con la maglia dell'Australia in questo primo scorcio di Mondiale, Oar ha attirato su di se gli occhi di vari osservatori. Centrocampista laterale a chiara propensione offensiva, è arrivato in Olanda poco più che maggiorenne, insieme ai connazionali Sarota e Zullo, portandosi con se l'etichetta di "nuovo Kewell", dovuta al fatto che con l'attaccante ex Leeds, Liverpool e Galatasaray condivide, oltre al ruolo in campo, anche un sinistro molto educato. Scopri di più sul giocatore, leggendo la nostra scheda!

Valutato circa 2 milioni e mezzo di euro, potrebbe arrivare allo stadio Friuli qualora i bianconeri decidessero di impegnare una delle due caselle a disposizione per tesserare giocati extracomunitari nel corso della stagione, visto che Oar dispone solo del passaporto australiano.

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Sunday 22 June 2014

L'Olanda sfida il Cile con due risultati su tre a disposizione. Ecco tutti i dubbi di Van Gaal per la partita


La gara tra Olanda è Cile assume una importanza capitale per il prosieguo dell'aventura oranje al Mondiale. Con due risultati su tre a disposizione in virtù della migliore differenza reti, la nazionale allenata da Louis van Gaal deve puntare al primo posto per evitare di incontrare, ai quarti di finale, il Brasile padrone di casa, apparso non certo imbattibile fino ad ora, ma che con alta probabilità godrà di una particolare "attenzione" da parte dei direttori di gara. Qualificandosi come prima nel proprio gruppo, invece, l'Olanda incontrerà una tra Messico e Croazia agli ottavi, prima di avere la chance di sfidare, in caso di passaggio ai quarti di finale, la vincente di Costa Rica e la seconda del gruppo C (Giappone, Grecia e Costa d'Avorio ancora in corsa).

Per la prima volta dal 1996 (221 partite), l'Olanda giocherà senza un giocatore il cui cognome inizia con il prefisso "Van". Senza Robin van Persie, squalificato, c'è ancora assoluta incertezza tra chi rivestirà il ruolo di centravanti: Huntelaar è il candidato più popolare tra i tifosi, ma Van Gaal appare orientato a scegliere uno tra Lens e Kuyt, con la decisione che dipenderà dal modulo scelto dal commissario tecnico Oranje.

A dir la verità, in giornata, sul campo di allenamento, la scelta sembrava ricadere su entrambi i giocatori, vista la formazione utilizzata nella partitella, un 4-3-3 di chiaro stampo offensivo che potrete leggere di seguito:

Cillessen; Janmaat, Blind, Vlaar, De Vrij; Fer, Wijnaldum, Sneijder; Kuyt, Robben, Lens.

Le indicazioni date nel pomeriggio, però, risultano falsate dall'assenza di Nigel de Jong, che dovrebbe essere regolarmente in campo in mediana domani pomeriggio allo stadio Arena Corinthians. Appare improbabile, poi, che si possa scegliere un modulo così votato all'attacco quando la partita può essere tranquillamente interpretata sulla falsa-riga di quella giocata con la Spagna, ovvero reggere l'urto della pressione cilena e ripartire in contropiede con i veloci Robben ed uno tra Lens e l'ottimo Depay, entrato nella storia come più giovane marcatore olandese della storia dei Mondiali.

Il modulo iniziale, quindi, dovrebbe essere il 5-3-2 speculare rispetto a quello del Cile, con gli inserimenti di Veltman (più esperto del giovane Kongolo, che ha il pregio, però, di essere l'unico mancino a disposizione per la difesa) in luogo dell'infortunato Martins Indi, uno tra Fer, Clasie e Wijnaldum al posto del deludente De Guzman ed il nodo da sciogliere relativamente al sostituto di Van Persie, che intanto si è lasciato andare a qualche dichiarazione sugli avversari, definiti "squadra forte ed in gran forma, che attacca molto bene, coinvolgendo 4 o 5 giocatori nelle azioni offensive".

Mancheranno, tra gli uomini di Sampaoli, Aranguiz, Isla e, probabilmente, Vidal, indicato come non inserito nell'undici titolare in virtù di un pò di meritato riposo dopo le gare giocate contro Australia e Spagna. Al suo posto dovrebbe giocare Valdivia.
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Mondiale Brasile 2014 - Il gambiano Gassama arbitrerà Olanda-Cile


Sarà il gambiano Bakary Gassama a dirigere il match tra Olanda e Cile, in programma lunedì 23 giugno alle 13 locali (le 18 italiane) all'Arena Corinthians di San Paolo. Nato nel 1979 a Banjul, capitale del Gambia, Gassama ha preso parte alla Coppa d'Africa del 2012, arbitrando 2 partite, e all'edizione successiva del 2013, dirigendo 3 partite, tra cui la semifinale tra Mali e Nigeria. Nel suo palmares vanta anche la finale di ritorno della CAF Champions League del 2013 tra Al Ahly e Orlando Pirates e il ritorno dello spareggio per accedere al Mondiale tra Nigeria ed Etiopia. È il primo arbitro dal Gambia ad arbitrare una partita di un Mondiale di calcio.

Gli assistenti di Gassama saranno il camerunense Evarist Menkouande e il ruandese Felicien Kabanda, mentre il salvadoregno Joel Aguilar sarà il quarto uomo. Infine William Torres, anche lui da El Salvador, avrà la funzione di quinto ufficiale. 

(Fonte foto: http://www.mirror.co.uk)

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Mondiale: ecco l'Arena Corinthians di San Paolo, dove si giocherà Olanda-Cile



Costruito appositamente per il Mondiale brasiliano tra il 2011 e il 2014, l'Arena Corinthians di San Paolo ha una capienza di 65.807 spettatori e dopo il Campionato del Mondo ospiterà le partite casalinghe della squadra brasiliana del Corinthians. 

L'attuale capienza scenderà, finita la manifestazione sportiva, a circa 48.000 spettatori, a causa di una tribuna da 19.900 spettatori aggiunta appositamente per il Mondiale, situata in basso a destra nell'immagine in alto e in alto a sinistra nell'immagine in basso. L'impianto ospita, inoltre, il più grande maxi-schermo in ambito calcistico del mondo, dalla lunghezza e larghezza record di 170 per 20 metri, per un totale di 3.400 metri quadrati.


(Fonte foto: https://marciokenobi.files.wordpress.comhttps://marciokenobi.files.wordpress.com)

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