Friday 28 February 2014

L'AZ soffre e passa il turno nel segno di Viergever. La squadra di Advocaat continua la corsa in Europa League


L'AZ Alkmaar ospita lo Slovan Liberec per il ritorno dei sedicesimi di Europa League. La squadra di Advocaat forte dell'1-0 all'andata contro i cechi scende in campo con l'obiettivo principale di amministrare il vantaggio acquisito la scorsa settimana in Repubblica Ceka.
L'intreccio sembra piacevolmente ripetersi quando dopo un buon avvio dei padroni di casa, arriva il goal che porta la firma ancora di Nick Viergever: il laterale di difesa al 20' insacca di nuca sugli sviluppi di un corner battuto da Nemanja Gudelj. Il capitano aveva punito i cechi già allo scadere della gara di andata. 
Gli ospiti demoralizzati non bussano mai alla porta di Alvarado e la prima frazione di gioco si chiude sul risultato di 1-0. 

Nella ripresa il canovaccio tattico cambia radicalmente: lo Slovan Liberec alza il baricentro e attacca indefessamente alla ricerca del goal che riaprirebbe, almeno parzialmente, il discorso qualificazione. L'attaccante ucraino Budnik rappresenta un pericolo costante per la difesa dei biancorossi, che capitola al 72': agevole il tocco sotto misura che vale il pareggio per i cechi da parte dello stesso Budnik. 

L'AZ appare come una torre pericolante, ma un prodigioso Alvarado salva i suoi con un paio di interventi miracolosi. 
Il risultato finale si fissa sul pareggio per 1-1 e l'AZ passa agli ottavi di finale di Europa League, dove affronterà i russi dell'Anzhi, nella veste di unica squadra olandese superstite in Europa.




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Ecco le convocazioni per Francia - Olanda: ci sono Boetius e Klaassen!


Louis van Gaal ha appena diramato le convocazioni per la prestigiosa amichevole di Parigi tra Francia e Olanda, da disputarsi il prossimo 5 marzo.
Tra i volti nuovi, spiccano quelli di Jean Paul Boetius e di Davy Klaassen, alla ribalta, nonostante la giovane età, rispettivamente tra i titolari di Feyenoord ed Ajax. Tra le new entry assolute anche Quincy Promes del Twente e Karim Rekik del PSV.

Di seguito, la lista completa dei convocati per Francia-Olanda.

Portieri: Cillessen (Ajax), Vorm (Swansea City) e Zoet (PSV Eindhoven)

Difensori: Blind (Ajax), Janmaat (Feyenoord), Martins Indi (Feyenoord), Rekik (PSV Eindhoven), Veltman (Ajax), Verhaegh (Augsburg), Vlaar (Aston Villa) e Van der Wiel (PSG)

Centrocampisti: Clasie (Feyenoord), Klaassen (Ajax), Schaars (PSV Eindhoven), Sneijder (Galatasaray) e Strootman (Roma)

Attaccanti: Boetius (Feyenoord), Depay (PSV Eindhoven), Huntelaar (Schalke 04), Kuyt (Fenerbahce), Van Persie (Manchester United), Promes (Twente) e Robben (Bayern Monaco).

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Tonfo anche a in trasferta. L'Ajax perde 3 a 1 contro il Red Bull Salisburgo e saluta l'Europa


Giunti alla Red Bull Arena di Salisburgo più per difendere l'onore che per tentare di rovesciare il pesantissimo 3 a 0 dell'andata, i Lancieri di Amsterdam palesano ancora una volta la propria inconsistenza in campo europeo, subendo altrettante reti dai rot-weiß di Roger Schmidt e siglandone solo una, a risultato già compromesso, con Davy Klaassen.

Frank de Boer lascia Moisander in panchina, dando spazio a Mike van der Hoorn, in coppia con Denswil, al centro della difesa. In avanti ancora spazio a De Sa, visto come primo sostituto degli infortunati Schone e Fischer, a dispetto delle insistenze di chi vorrebbe Ricardo Kishna come titolare. Le speranze di vederlo in campo dal 1' contro il Feyenoord, però, potrebbero essere alte e non è detto che De Boer non abbia pensato a questa possibilità, lasciandolo riposare in vista del Klassieker.

Nel corso della prima frazione di gioco l'Ajax prova a giocare la sua partita: Sigthorsson scalda i guanti a Gulacsi, mentre De Sa, nel finale, spreca alla grande una chance per portare in vantaggio gli ajacidi. Nel mezzo, però, c'è tempo anche per i brividi: è il caso del palo colpito dallo spagnolo Soriano o delle occasionissime per Kampl ed Alan. L'approccio dei padroni di casa è ancora una volta positivissimo ed è solo per un caso fortuito se la prima frazione si chiude sul risultato di 0 a 0.

Il secondo tempo dell'Ajax inizia come peggio non potrebbe: Van der Hoorn, protagonista di una stagione davvero sfortunata, devia verso la propria porta un cross proveniente dalla destra e coglie di sorpresa Cillessen, che può solo smorzare la conclusione, terminata inesorabilmente in rete.
L'autogoal del difensore ex Utrecht coincide con un totale black-out della squadra olandese, che nel giro di venti minuti tira i remi in barca e si fa infilare altre due volte da Sadio Manè e dallo spagnolo Soriano.
All'82' Klaassen, complice una deviazione di un difensore del Salisburgo, vede la propria conclusione dal limite assumere una traiettoria quasi irreale ed infilarsi in rete, alle spalle del portiere ungherese Gulacsi.



Il risultato finale è più che giusto e deve far riflettere, come già detto da tempo, le alte sfere non solo dell'Ajax, ma dell'intero movimento calcistico olandese. 
Protagonisti in patria, anche quest'anno gli ajacidi restano poco più che una comparsa in Europa.
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Advocaat contro la KNVB: "Incompetenti!"


Durissime sono le critiche che Dick Advocaat, allenatore dell'AZ Alkmaar, ha rivolto alla Federcalcio olandese per l'organizzazione dei calendari per la prossima settimana. 
De kleine generaal (il piccolo generale, ndr), infatti, si troverà a dover affrontare, nelle prossime settimane, ben 5 partite decisive nell'arco di 15 giorni: il tour de force inizierà il 13 marzo, in occasione dell'andata degli ottavi di finale di Europa League contro l'Anzhi, per concludersi il 27, quando l'AZ affronterà l'Ajax in semifinale di Coppa d'Olanda.

"La KNVB continua a sottolineare che sono stati rispettati i programmi, essendo la semifinale di Coppa prevista tre giorni dopo un incontro di Eredivisie", spiega Advocaat al Telegraaf, "ma la semifinale contro l'Ajax è di grande importanza, non solo per noi, ma per tutto il movimento, e le condizioni dei giocatori dovrebbero essere ottimali". L'allenatore ha poi chiuso con una pesante stoccata nei confronti della federazione: "Se a Zeist non lo capiscono, vuol dire che sono una branca di incompetenti".

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Tuesday 25 February 2014

L'Ajax cala il poker contro l'AZ per dimenticare l'Europa League. In goal anche il debuttante Kishna


Frank de Boer rispolvera Poulsen dal primo minuto e sposta Daley Blind sulla sinistra per provare a restituire solidità e quadratura ad una squadra apparsa frastornata dal gioco degli austriaci del Red Bull Salisburgo nella gara di giovedì sera, valida per i sedicesimi di finale di Europa League. Dentro dal primo minuto anche Duarte, restituito al centrocampo dopo il fallimentare esperimento come terzino sinistro, e Bojan Krkic, scelto per sostituire l'infortunato Schone.

Senza lo squalificato Gudelj, Advocaat opta per Henriksen a centrocampo. In avanti, invece, a comporre il tridente insieme a Beerens e Johansson, c'è Berghuis e non Gudmundsson e proprio l'ex VVV Venlo ha l'occasione, dopo neanche 30 secondi, per sbloccare la gara, ma il suo tiro, dopo l'uscita avventata di Cillessen, finisce incredibilmente alto.
Accusato il primo brivido, però, l'Ajax mette subito la gara in discesa: a pensarci è il capitano, Siem de Jong, che con il suo destro di prima intenzione su cross basso di Van der Wiel, batte Esteban e prova a scrollarsi da dosso il periodo nero che sta attraversando, godendosi l'abbraccio del proprio pubblico.
Un sollievo anche per Frank de Boer, desideroso di tornare a vincere dopo la brutta parentesi infrasettimanale.

Senza Viktor Fischer, costretto ad uscire dopo dieci minuti per un infortunio alla coscia sinistra (che lo terrà fuori dal campo per circa un mese) e sostituito da De Sa, il predominio ajacide non viene affatto scalfito. La squadra ospite attende fin troppo i padroni di casa, liberi di orchestrare a proprio piacimento le azioni offensive ma imprecisi quando si tratta di concludere a rete. Così l'AZ riesce a limitare i danni, talvolta con interventi in extremis come quello di Viergever su Duarte a pochi minuti dall'intervallo, ed ad andare al riposo sotto di un solo goal.


La ripresa inizia con ben tre volti nuovi: oltre agli ingressi di Simon Poulsen, meteora in Italia, e Mattias Johansson, segnaliamo quello di Ricardo Kishna, alla prima presenza in Eredivisie, che sostituisce un deludente Bojan.
Il doppio cambio di Advocaat nella retroguardia dell'AZ non giova affatto, perchè dopo neanche 10' dall'inizio della ripresa, Kishna, De Jong e Duarte combinano a meraviglia ed il centrocampista ex Heracles trova la zampata vincente per battere Alvarado e siglare la rete del 2 a 0.
Il pomeriggio, già gioioso di suo, diventa indimenticabile soprattutto per Ricardo Kishna, che bagna il suo debutto con uno splendido goal. Nella rete del 3 a 0 del talento della scuderia di Mino Raiola c'è un pò di tutto: la potenza nel resistere al contrasto avversario, la classe nel controllo e nell'esecuzione in corsa e la precisione nel concludere con un fantastico sinistro indirizzato all'incrocio dei pali più lontano. Ancora una volta, l'ultimo prodotto dell'inesauribile fabbrica di talenti biancorossa, sembra avere un futuro spianato verso il successo.
La festa la chiude Lerin Duarte, che sigla la sua personale doppietta al 74', lasciando un fastidioso mal di testa al povero Johansson, incapace di mettere una pezza alle incursioni del numero 8 dell'Ajax.



In attesa della gara di giovedì pomeriggio, quando il Red Bull Salisburgo ci si aspetta almeno una reazione d'orgoglio, essendo la qualificazione compromessa, l'Ajax può festeggiare per i tre punti che vanno a rafforzare il proprio primato in classifica. 
L'AZ, invece, paga forse la trasferta in Repubblica Ceka ed un atteggiamento fin troppo rinunciatario sin dalle prime battute di gioco, subendo una sconfitta sacrosanta. La classifica, ancora non del tutto compromessa, rischia di allungarsi troppo verso il basso.

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Eerste Divisie, 28a giornata - Cadono Dordrecht e VVV-Venlo, solo pari per il Willem II che rimane a -3 dalla vetta. Tifoso del Volendam aggredisce un giocatore avversario in campo dopo aver preso gol al 90'


Dopo il pareggio di venerdì scorso contro lo Jong Ajax, nella 28a giornata il Dordrecht perde 3-2 in casa dell'Eindhoven: ai gol ospiti siglati da Mayele e Gladon, rispondono Lagouireh e la doppietta di Chirò N'Toko, 26enne difensore congolese naturalizzato belga. Il Willem II, giocando dopo il Dordrecht, aveva l'occasione molto ghiotta di andare ad un punto solo dalla capolista, ma viene fermato sull'1-1 dall'Helmond Sport: il protagonista del match è Dries Wuytens, difensore belga 22enne, cugino del difensore dell'AZ Jan Wuytens, capace di siglare un gol e un autogol nella stessa partita. Non approfitta dei passi falsi delle dirette concorrenti il VVV-Venlo, che cade a sorpresa 2-0 tra le mura amiche del De Koel Stadion ad opera dell'Excelsior, alla terza vittoria consecutiva, grazie ai gol di Auassar e Botaka. 

Non è sicuramente un buon momento per lo Jong Twente, travolto per 4-1 dal Fortuna Sittard, e giunto alla quarta sconfitta consecutiva e ormai terz'ultimo in classifica: i marcatori del match sono Bouma, Nkoyi-Kiabu, Vlug e Voorn (doppietta). 

Episodio increscioso al Kras Stadion dove, poco dopo il gol al 90' di Marco Ospitalieri, centrocampista belga ma di chiare origine italiane, che ha permesso al MVV Maastricht di passare in casa del Volendam (in alto un'azione della partita nella foto di Fcvolendam.nl), un tifoso della squadra di casa sotto l'effetto di alcool e droga è entrato in campo e ha colpito in faccia il difensore ospite Sjoerd Winkens, procurandogli una ferita vicino ad un occhio. L'aggressore è stato subito circondato dai giocatori del Maastricht, che lo hanno consegnato alla polizia (nella foto sopra di Gelderlander.nl): per lui è molto probabile un divieto a vita di entrare negli stadi, come auspicato dall'amministratore delegato del Volendam Wim Biesterveld al Noordhollands Dagblad.

Un gol di Van Mieghem rifila all'Oss la 19a sconfitta su 28 partite giocate e consente al Telstar di risalire in classifica. Non va meglio all'altro fanalino di coda, l'Achilles '29, che viene travolto 4-1 in casa dal De Graafschap, che torna alla vittoria dopo oltre un mese di astinenza (Vincken, Lazic, Van Bochoven, Koolhof e Darri i marcatori della partita). Negli altri match, il Den Bosch si impone per 1-0 sull'Almere City grazie al gol di Zeldenrust, mentre lo Jong Ajax sconfigge 4-2 lo Sparta Rotterdam con le reti di Dejan Meleg (doppietta), El Hasnaoui e Hendriks, mentre per i padroni di casa i gol sono Mahi e Bruinier. Nel posticipo del lunedì lo Jong PSV sconfigge l'Emmen 2-0 grazie alla doppietta di Alex Schalk.



Inoltre sono stati premiati Lars Veldwijk dell'Excelsior come miglior giocatore del Terzo periodo, René Trost come miglior allenatore e Selman Sevinç, centrocampista classe '95, come miglior talento, entrambi del VVV-Venlo (nella foto sopra di VVV-Venlo.nl).

Risultati 28a giornata

Volendam - MVV Maastricht          0-1
Eindhoven - Dordrecht                   3-2
Den Bosch - Almere City               1-0
VVV-Venlo - Excelsior                   0-2
Fortuna Sittard - Jong Twente       4-1
Oss - Telstar                                 0-1
Willem II - Helmond Sport              1-1
Achilles '29 - De Graafschap         1-4
Sparta Rotterdam - Jong Ajax        2-4
Jong PSV - Emmen                       2-0

Classifica



Classifica marcatori

Veldwijk (Excelsior)                  20
Muhren (Volendam)                  19
Boymans (Willem II)                  17
Parzyszek (De Graafschap)    16
Korte (Dordrecht)                      13
Quekel (Den Bosch)                 13
Brouwers (Helmond Sport)      13

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Esclusiva - Intervista a Mounir El Allouchi, talento del NAC Breda


Per la prima volta Calcio Olandese Blog ha avuto l'occasione di intervistare un calciatore di una squadra di Eredivisie. 
Considerata l'attenzione che ci piace dare ai giovani talenti e sperando in un loro futuro roseo, abbiamo deciso di iniziare con chi, lo scorso anno, è stato nominato come secondo miglior giocatore tra le squadre della categoria A1, corrispondente alle nostre selezioni Primavera.
Il giocatore in questione è Mounir El Allouchi, talento in forza al NAC Breda, che abbiamo contattato grazie agli amici di Yellow Army Italia

Ciao Mounir, presentati ai lettori di Calcio Olandese Blog.

Sono nato a Roosendaal, in Olanda, ed ho iniziato a giocare nel RSC Alliance quando avevo 6 anni, prima di trasferirmi all'RBC, dove sono rimasto per altri 4 anni. Al momento del fallimento del club, sono stato messo davanti alla scelta di lasciare l'Olanda o tornare al mio vecchio club, così ho optato per un ritorno all'RSC.
Lì gli scout del NAC mi hanno notato ed hanno deciso di acquistarmi. Dopo un anno con la squadra A1, ho iniziato ad allenarmi con la prima squadra, anche se gioco con lo Jong NAC.

Che tipo di giocatore sei e qual'è il tuo modello di ispirazione in mezzo al campo? 

Non sono un calciatore forte fisicamente, ma posso compensare questa mancanza con la mia tecnica.
I miei compagni di squadra, certe volte, mi chiamano Iniesta per via del mio modo di giocare, anche se sono leggermente meno talentuoso (ride, ndr).
Andres Iniesta, comunque, è il mio calciatore preferito: tutto quello che fa sembra semplice ed è dotato di una classe fuori dal normale.

Qual'è stato il tuo goal più bello?

Penso il goal contro l'Ajax che ho segnato l'anno scorso. Eravamo avanti di 3 reti ma per sfortuna la partita è finita in pareggio.
Ho intercettato la palla, sono avanzato di qualche metro ed ho calciato poco dopo la metà campo perchè ho visto il portiere fuori dai pali.



Cosa pensi del pubblico del Rat Verlegh Stadion? Sapevi che i Rats hanno dei tifosi in Italia?

Il NAC gode di un bel supporto da parte dei suoi tifosi. Il Rat Verlegh è uno stadio molto caldo e accogliente. Non succede spesso oggigiorno ed è una cosa che mi piace molto.
So che il NAC ha dei tifosi in Italia ed è grandioso! Non è da tutti avere questo privilegio.

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Il Twente acciuffa il Feyenoord al 95' con un gol in sospetto fuorigioco. Ai Rotterdammers mancano 2 rigori, ed esplode la rabbia di Pellè


Finisce 2-2 la grande sfida al De Grolsch Veste tra Twente e Feyenoord, con entrambe le squadre assetate di punti per rincorrere la capolista Ajax. Gli spettatori hanno assistito ad una bellissima partita, diretta male, a nostro avviso, dall'arbitro Gözübüyük, il quale penalizza il Feyenoord, scatenando le ire di Pellè e di Koeman, che vedono svanire la vittoria al quinto minuto di recupero.

Il primo tempo è quasi totalmente di marca ospite e si apre al 3', ironia della sorte, con un episodio dubbio: su un retropassaggio della difesa, Marsman perde il controllo della palla su pressione di Immers, il quale viene travolto dal portiere dei Tukkers, ma per l'arbitro Gözübüyük è tutto regolare; dalle immagini televisive sembrano esserci gli estremi per il tiro dagli 11 metri, in quanto Marsman si aggrappa alla gamba destra del centrocampista dei Rotterdammers, per evitare che raggiunga il pallone. 



L'unica azione degna di nota di marca Tukkers arriva grazie ad un delizioso colpo di tacco di Tadic, che libera Castaignos sulla destra, ma sul suo cross. Promes colpisce debolmente il pallone e manda a lato davanti alla porta spalancata di Mulder. 
Al 13' il Feyenoord passa in vantaggio: Boetius mette al centro dell'area di rigore per Pellè, che alza la palla di petto e trafigge Marsman con un mancino preciso. 
Ancora un'azione dubbia poco dopo, con il cross di Immers indirizzato a Pellè intercettato da un braccio largo di Bengtsson: il direttore di gara non fischia il calcio di rigore, ma, pur non essendo il tocco di braccio volontario, poteva essere assegnato. 



Al 54' il Feyenoord raddoppia: Schaken mette dentro l'area per Immers, che si gira e appoggia all'indietro per Boetius, che supera per la seconda volta Marsman. 
Il Twente si getta all'attacco alla ricerca della disperata rimonta spinto dai tifosi di casa e trova l'1-2 al 68' con Castaignos, il quale, lanciato in profondità da Promes, mette la palla alle spalle di Mulder. L'ex Inter incita i tifosi di casa a spingere la squadra verso il gol del pareggio: i Tukkers vanno vicini al 2-2 in varie occasioni con Castaignos, Promes e, al 92', con Torven, che, solo davanti a Mulder, manda incredibilmente il pallone sul fondo, disperandosi per l'occasione mandata al vento tra le imprecazioni del pubblico di casa. 
Ma la beffa per il Feyenoord arriva al 95', quando, sugli sviluppi di un corner, la palla finisce a Martina, che batte il portiere dei Rotterdammers con un tiro dal limite dell'area di rigore. È una vera e propria beffa per la squadra di Ronald Koeman, non solo per essere arrivato a soli 30" dal triplice fischio di Gözübüyük, ma anche perchè il gol che regala il pari al Twente sembra viziato da una posizione di fuorigioco di Castaignos, che rimane appostato davanti a Mulder e partecipa attivamente all'azione, guardando il pallone che gli passa davanti e si insacca. 



Tirando le somme, l'arbitraggio di Gözübüyük e dei suoi assistenti convince assai poco: oltre al pareggio irregolare, ci potevano stare ben 2 rigori per il Feyenoord.
Il gol subito al 95' non viene preso molto bene da Pellè, che scarica la sua ira subito dopo il fischio finale calciando una panchina del De Grolsch Veste e alcune attrezzature delle troupe televisive nel tunnel degli spogliatoi, il tutto ripreso in diretta dalle telecamere. 
Il pareggio brucia molto alla squadra di Koeman, che, vincendo, avrebbe potuto agganciare proprio il Twente al secondo posto, a 7 punti dall'Ajax capolista. Ora i punti sono invece 9 e domenica prossima va in scena la partita più bella e più sentita d'Olanda, quella tra Feyenoord e Ajax...



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Monday 24 February 2014

Ruiz apre, Depay chiude. Il PSV vince e convince contro il NEC


Il 22 febbraio del 1944 Nijmegen viene rasa al suolo dagli alleati per un errore di comunicazione: l'obiettivo originale era la città tedesca di Kleve, ma per un errata informazione la città più antica dei Paesi Bassi viene completamente distrutta.
70 anni dopo il clima è sicuramente più disteso ed i padroni di casa del NEC Nijmegen ospitano il PSV Eindhoven di Cocu. Per ragioni diverse le due compagini hanno un disperato bisogno di punti: i rossoneroverdi per togliersi dalla traiettoria della scure chiamata retrocessione, mentre i boeren si auspicano di ottenere il pieno bottino per inseguire un sogno chiamato Europa. 
Nessun cambio o novità fra le file delle due contendenti, l'arbitro di questa sfida è l'internazionale Kuipers. 

Nella prima frazione di gioco assistiamo ad un sostanziale dominio del PSV Eindhoven, che, però, non riesce a concretizzare le occasioni avute, un pò come successo in tutto l'arco della stagione.
In apertura di gara spreca malamente Willems, calciando alto da posizione estremamente favorevole. Gli ospiti esprimono un buon calcio, mettendo sul piatto tutti i valori individuali di ciascun giocatore: Locadia e Depay si rendono protagonisti di tocchi deliziosi, ma senza arrivare all'agognata rete del vantaggio. Il NEC si presenta dalle parte di Zoet con una velenosa conclusione del fantasista Foor, ma il giovane estremo difensore fa sua la sfera. Il collega Johnsson si supera un paio di volte su Depay, dimostrando grande posizionamento e capacità di reazione. Allo scadere della prima frazione di gioco Higdon viene atterrato da Bruma, sembrano esserci gli estremi per il penalty, ma Kuipers decide di lasciar correre. La prima frazione di gioco si chiude, così, a reti invariate.

Nella ripresa al 57', dopo una serie di occasioni per i Boeren, il NEC capitola: Ruiz all'interno dell'area di rigore calcia sul primo palo, Johnsson è in ritardo e non riesce a deviare la conclusione del costaricano. 1 - 0 PSV, biancorossi in vantaggio meritatamente. 

I padroni di casa provano a pareggiare, ma la reazione è timida e ben arginata dai boeren. 
Il PSV non rischia e chiude i conti al 82' con una splendida conclusione di Depay che da 35 metri mette il pallone sotto l'incrocio beffando l'incolpevole Johnsson. 2 - 0, gara in cassaforte per gli ospiti. 

Il NEC Nijmegen scivola in penultima posizione a causa della vittoria dell'ADO Den Haag nell'anticipo di venerdì. Il PSV sembra aver ritrovato se stesso con i servigi di Hiddink in supporto a Cocu. Feyenoord e Twente sono avvisate, il PSV comincia a macinare punti e vuole fortemente l'Europa. 

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Euro 2016: nel girone di qualificazione l'Olanda pesca Repubblica Ceca, Turchia, Lettonia, Islanda e Kazakistan


Domenica al Palais des Congrès Acropolis di Nizza sono stati sorteggiati i gironi di qualificazione per gli Europei del 2016, che si terranno in Francia dal 10 giugno al 10 luglio 2016. La grande novità di questa edizione è l'allargamento a 24 squadre: tutte le 53 nazionali della UEFA sono state inserite in gironi da 5 o 6 squadre, con partite di andata e ritorno; si qualificano direttamente le prime e le seconde classificate dei nove gironi, insieme alla migliore terza, mentre le rimanenti otto terze dovranno sfidarsi negli spareggi, per un totale di 23 nazionali, a cui si aggiunge la Francia, qualificata di diritto in quanto paese organizzatore. 



L'Olanda, sorteggiata nel Gruppo A, sfiderà la Repubblica Ceca, la Turchia, la Lettonia, l'Islanda e il Kazakistan: la prima partita è in programma il 9 settembre in Repubblica Ceca. Particolare sarà la sfida contro l'Islanda, con i 3 più forti attaccanti della nazionale scandinava che militano i squadre dell'Eredivisie, ovvero Finnbogasson dell'Heerenveen, Sigthorsson dell'Ajax e Gudmundsson dell'AZ.

Ecco il programma completo del Gruppo A, dove è stata inserita l'Olanda:


9 settembre 2014
18:00
Kazakistan v Lettonia

9 settembre 2014
20:45
Repubblica Ceca v Olanda

9 settembre 2014
20:45
Islanda v Turchia


10 ottobre 2014
20:45
Lettoniav Islanda 

10 ottobre 2014
20:45
Olanda v Kazakistan 

10 ottobre 2014
20:45
Turchia v Repubblica Ceca


13 ottobre 2014
18:00
Kazakistan v Repubblica Ceca

13 ottobre 2014
20:45
Islanda v Olanda

13 ottobre 2014
20:45
Lettoniav Turchia


16 novembre 2014
18:00
Olanda v Lettonia

16 novembre 2014
20:45
Repubblica Ceca v Islanda 

16 novembre 2014
20:45
Turchia v Kazakistan 


28 marzo 2015
16:00
Kazakistan v Islanda 

28 marzo 2015
18:00
Repubblica Ceca v Lettonia

28 marzo 2015
20:45
Olanda v Turchia


12 giugno 2015
18:00
Kazakistan v Turchia

12 giugno 2015
20:45
Islanda v Repubblica Ceca

12 giugno 2015
20:45
Lettoniav Olanda


3 settembre 2015
20:45
Repubblica Ceca v Kazakistan 

3 settembre 2015
20:45
Olanda v Islanda 

3 settembre 2015
20:45
Turchiav Lettonia


6 settembre 2015
18:00
Lettoniav Repubblica Ceca 

6 settembre 2015
18:00
Turchiav Olanda

6 settembre 2015
20:45
Islanda v Kazakistan 


10 ottobre 2015
18:00
Islanda v Lettonia

10 ottobre 2015
18:00
Kazakistan v Olanda

10 ottobre 2015
20:45
Repubblica Ceca v Turchia


13 ottobre 2015
20:45
Lettoniav Kazakistan 

13 ottobre 2015
20:45
Olanda v Repubblica Ceca

13 ottobre 2015
20:45
Turchia v Islanda 

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