Saturday 31 January 2015

Un pazzo PSV ribalta lo svantaggio in 2 minuti nel finale: il Willem II accarezza soltanto la vittoria e poi va k.o.


Essere in svantaggio al 83’, ribaltare completamente il risultato in meno di 3 minuti e condurre in porto la vittoria, magari concedendosi anche il lusso di sbagliare un calcio di rigore? Il PSV l’ha fatto, nella partita di questa sera contro il Willem II, dove la squadra di Cocu ha portato a casa la decima vittoria casalinga, su 10 gare disputate, ovviamente.

La partita, la prima di questa 20.a giornata di Eredivisie, si gioca sotto un diluvio che ricorda tanto quello dell’andata a Tilburg di inizio agosto e si era anche messa male per i Boeren, sotto per 1-0 alla mezz’ora per il gol siglato da Braber, che ha colto impreparata la difesa biancorossa ed è riuscito a deviare indisturbato alle spalle di Lamprou un corner dalla destra di Wuytens. Passano altri trenta minuti e il risultato è sempre quello, ma Cocuha in serbo due cambi che si rivelano decisivi: entrano Hiljemark e Locadia per Maher e Wijnaldum. Al 75’ il portiere dei Tricolores Lamprou frana in uscita su Locadia lanciato a rete: l’arbitro decreta ovviamente il penalty e ammonisce l’estremo difensore (ci stava anche l’espulsione), ma dal dischetto Depay spara alto, sbagliando così il quarto rigore sui 7 battuti in questa stagione.


Il pareggio è maturo ed è solo rimandato: al 84’ Locadia lascia partire un missile dal limite dell’area sul quale Lamprou non riesce a opporsi, mentre appena 2 minuti e 20 secondi più tardi Depay si riscatta e fa scoppiare il Philips Stadion, siglando il 2-1 con un destro al volo su assist di Hiljemark. Partita ribaltata e vantaggio sull’Ajax ancora intatto (per ora aumentato a +9), in attesa della sfida dei Lancieri di domani in casa del Vitesse, che potrà riportarli a -6 dalla vetta.

(Fonte foto: http://www.telegraaf.nl)

Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.

No comments:

Post a Comment