Monday 17 March 2014

Il PSV espugna Arnhem 2-1 grazie ad un clamoroso liscio di Velthuizen. Al Vitesse non basta un gran gol di Labyad


Il PSV sconfigge il Vitesse 2-1 e riprende il cammino di avvicinamento alle posizioni nobili della classifica; al vantaggio iniziale di Locadia, favorito da un liscio clamoroso di Velthuizen, i gialloneri di Arnhem rispondono con un bel gol di Labyad, ma il gol che chiude il match porta la firma di Depay, siglato sulla ribattuta dello stesso Velthuizen di un penalty concesso dall'arbitro Blom per un atterramento di Willems in area. 

Il forcing finale del Vitesse non porta a nulla di concreto, così il PSV si porta a casa i 3 punti e va a -2 dal secondo posto, occupato proprio dal Vitesse e dal Twente.

Nei primi minuti il PSV sembra avere il controllo del gioco, mettendo in difficoltà i padroni di casa, e passa in vantaggio al 7' con Jurgen Locadia: su un retropassaggio di Achenteh, il portiere Velthuizen stoppa il pallone ma, nel momento di rinviarlo, lo liscia clamorosamente, regalandolo al giocatore del PSV che lo appoggia in rete. 

La reazione del Vitesse tarda ad arrivare, così i Boeren si riversano ancora all'attacco ma il tiro di Hiljemark viene ribattuto in corner dalla difesa dei padroni di casa. Nella prima azione d'attacco gli uomini di Bosz trovano il pareggio: al 18' la palla arriva a Zakaria Labyad, il quale, non essendo marcato dalla difesa dei biancorossi, si inventa un destro preciso dal limite dell'area che si infila nell'angolino alto, dove Zoet non può arrivarci, e sigla l'1-1.

Poco dopo lo stesso portiere dei Boeren è fondamentale nel respingere prima la conclusione di Atsu e poi quella di Labyad. 
Su calcio di punizione Depay coglie la traversa, dopo la deviazione alta di Velthuizen, ma al 29' il PSV ritorna in vantaggio: Willems si invola in area di rigore, Van der Heijden interviene in scivolata sul terzino sinistro dei biancorossi, che lo salta con una finta ma finisce a terra, ostacolato dal braccio destro del giocatore del Vitesse. 




L'arbitro Blom, su consiglio dell'assistente, fischia il calcio di rigore e ammonisce il difensore centrale dei gialloneri. Memphis Depay dagli undici metri si fa parare il rigore, ma il pallone arriva a Park, che lo rimette al centro per lo stesso Depay, il quale lo appoggia in rete per il definitivo 2-1: a nulla valgono le furiose proteste dei padroni di casa per un presunto fuorigioco sul passaggio di Park, con Havenaar che si vede sventolare il cartellino giallo dal direttore di gara.




Dopo il gol di Depay, il match diventa nervoso, con continue proteste, in particolare dei giocatori del Vitesse, frustrati per i presunti torti arbitrali, che portano alle ammonizioni di Park, Labyad, Bruma, Schaars, Achenteh e Willems. 
Nel secondo tempo i gialloneri si riversano in attacco, ma la difesa del PSV regge bene l'urto degli attaccanti del Vitesse; Bosz richiama in panchina Van der Struijk, Ibarra e Labyad per Piazon, Qazaishvili e Djurdjevic. Depay subisce un colpo all'occhio sinistro in un contrasto e poco dopo chiede il cambio: al suo posto Cocu manda in campo Narsingh, mentre Maher e Hendrix prendono il posto di Park e Locadia. 



Il PSV stringe i denti e riparte in contropiede: l'occasione più pericolosa del Vitesse è un rasoterra di Qazaishvili che finisce sul fondo. Al 95' Narsingh spara addosso a Velthuizen davanti alla porta e sul capovolgimento di fronte la conclusione di Piazon viene ribattuta da Bruma, ma dopo pochi secondi Blom fischia la fine del match.




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